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La Seconda e Terza Guerra Punica: Tratto da un codice dell'Ambrosiana

9781465654595
200 pages
Library of Alexandria
Overview
Erano le porti del tempio di Giano in Roma serrate dopo la malvagia e lunga guerra suta infra 'l popolo di Roma e quello di Cartagine, che ventiquattro anni era durata con molto grieve danno e perdita di ciascuna delle parti, e riposavansi in quieta pace li Romani; quando poco di tempo interposto, Amilcar imperadore di Cartagine con sua gente passato in Ispagna, cominciò e mosse nuova guerra, per la quale Anibale figliuolo d'Amilcar vi fu sconfitto e lui morto; e l'anno appresso li Ilciani ammazzaro li messaggi de' Romani, che andavano per lo trebuto; per la quale cosa lo tempio di Giano fu aperto, e fu mandato per vendicare l'ontia Fulvio Postumio consolo contra di loro, il quale fatta battaglia con loro, rimase vincitore, e tornò in Roma triunfando. Ed in questo si levò nuova guerra fra li Gallici e li Romani, della quale li Romani molto sbigottiro; ed assembrata oste quanto potero, vennero contra li Gallici, essendo consoli Emilio Lucio ed Attilio Livio, con ottocento migliaia d'uomini, ed a Trento trovati li Gallici, fecero battaglia molto crudele e mortale, nella quale fu morto Attilio lo consolo, e molto malmenati li Romani in due battaglie che fecero insieme. Alla fine li Romani furo vincitori e ottennero la vittoria, e tornati a Roma, fu Emilio da' Romani onorato.