Gli Uomini Rossi
9781465640512
313 pages
Library of Alexandria
Overview
Gli uomini rossi. Disse un ispirato, una volta, che Adamo, in siriaco, significava rosso e volle da ciò dedurre la remotissima origine del partito repubblicano. La deduzione destò fra gli scienziati tedeschi interminabili dispute; si formò a mano a mano una biblioteca su l'argomento e, come avviene sempre in casi di sì alta importanza, la questione rimase allo statu quo ante. Ora io ho pensato non occuparmi delle origini: in primo luogo perchè non sono scienziato e ciò mi sarebbe di grave impedimento; in secondo luogo perchè non intendo abbracciare (e ciò sia detto con tutta la simpatia che la parola modernamente esplica) i repubblicani di tutto l'orbe terracqueo; bensì, con maggior modestia, limitare la mia narrazione a coloro che, in terra di Romagna, si sono votati ai rossi vessilli riassumenti una fede eroica. Dopodichè, chiamati a raccolta i sovrani spiriti della memoria, dirò di alcune gesta preliminari nelle quali ha buon partito l'amore. Viveva un tempo nella gaia città del piano, Europa, figlia di Gian Battifiore. Ella aveva quattro sorelle, il nome delle quali corrispondeva alle altre quattro parti del mondo ne l'ordine che segue: Asia, Africa, America ed Oceania. Gian Battifiore, ch'era uomo sapiente, aveva dato così a' suoi concittadini, un solenne esempio del suo libero pensare. Europa, la minore fra le cinque sorelle, compiti i diciott'anni, nel fiorire della sua giovinezza, era graziosa e piacente. Asia, incamminandosi per il mezzo secolo, scrutava il passato. Era ella semicalva e brutta come la calunnia, onde fioriva in cuor suo l'odio universo e la maldicenza. Africa era biondastra, aveva gli occhi color del mare (velato un poco da lacrimose nubi) e la bocca di una garrula rana. Benchè piangesse, pensavano gli anziani che qualcuno avrebbe tratto la giovinetta nave al porto dei legittimi imeni. Seguiva America, la quinquilustre; America dalla fluente chioma. Essa era alta ed accesa dal sangue esuberante, onde piaceva agli uomini rossi che amano i vessilli vermigli. Ed ultima era Oceania asciutta e mingherlina. Possedeva ella una vocetta aspra con la quale affliggeva l'umanità amica e nemica, dallo spuntare del sole al suo celarsi. Ora avvenne un giorno, nella gaia città del piano, che Europa, la giovinetta, per compire la sua coltura letteraria, leggesse varii romanzi nei quali si parlava d'amore. Sì intensa ne fu la suggestione, ch'ella, pensosa già di una passionale avventura, decise aiutare il destino. Da lungo tempo Manso Liturgico passava e ripassava sotto alle sue finestre volgendo in alto gli occhi sentimentalmente miti; da mesi e mesi, nelle notti plenilunari (allorchè si spegnevano i fanali per le necessarie economie del Comune) una voce litaniante, saliva dalla strada intonando una salmodia amorosa; una salmodia sospirata in tono minore perchè esplicasse, con irresistibile fascino, l'inesausto desiderio di una qualsiasi corrispondenza.